pubblico

 

 

Nell’immenso pubblico convenuto al 150° di Pietrarsa tanti finalmente hanno scoperto per la prima volta la Verità. Così, in maniera esponenziale, il SUD risorge.logolast

 

Tra i comuni di Portici e quelli uniti del circondario di Barra, San Giorgio a Cremano, S.Giovanni a Teduccio e Ponticelli esisteva la più grande industria metal-meccanica italiana a PIETRARSA. Essa era stata fondata nel 1840 da Ferdinando II di Borbone a seguito dell’inaugurazione della I ferrovia italiana Napoli-Portici. Al momento dell’unificazione italiana lavoravano oltre 1000 operai, un numero enorme per quei tempi e provenienti per lo più dai paesi succitati, con una tecnologia e una produttività assolutamente eccellenti. La politica anti-meridionale del governo italo-piemontese decise il suo declino per proteggere l’ascesa dell’Ansaldo di Genova. Dopo oltre 2 anni di peggioramenti c’erano solo la metà degli addetti con un salario di fame pari alla metà di quello pagato a nord. Il 6 agosto gli operai di Pietrarsa indissero il primo sciopero della neonata Italia per la difesa dl proprio lavoro a rischio per gli intenti speculativi del padrone milanese. Il questore Nicola Amore rispose alla pacifica e sacrosanta protesta con una violenza inaudita scagliando contro un intero battaglione di bersaglieri in assetto di guerra. Anche aprendo loro i cancelli e non opponendo resistenza, gli operai furono attaccati prima a fucilate e poi a baionettate e caddero a decine, uccisi mentre fuggivano anche via mare. I documenti ufficiali parlano di meno di 10 vittime ma alla riapertura della fabbrica, il 13, mancavano all’appello oltre 200 persone tra morti e feriti…
QUESTO SARA’ RICORDATO ALLE 18.00 DAL PROF. VINCENZO GULI’ A NOME DEL COMITATO MARTIRI DI PIETRARSA. SEGUIRA’ LA VISITA AL MUSEO FERROVIARIO E AGLI STAND DI PRODOTTI MERIDIONALI ALLESTITI PER L’OCCASIONE. ALLE ORE 21 VI SARA’ POI L’INEDITA RAPPRESENTAZIONE DI “PIETRA ARSA” DI ALDO VELLA CON ATTORI PROFESSIONISTI CHE FARANNO RIVIVERE QUELLA TRAGEDIA DI 150 ANNI FA.

Programma del centocinquantenario:

h 18 libero ingresso al piazzale di Pietrarsa (via Pietrarsa, Napoli-S.Giovanni a T.) per commemorazione, deposizione fiori e saluto autorità.

h 19.30 visita guidata al museo, agli stand delle Due Sicilie con biglietto/rimborso spese di € 5 per assistere alla rappresentazione teatrale delle h 21.