Gli auguri di quest’anno sono nel segno della tradizione e della verità. Il giacobinismo ha trasformato tutte le nostre certezze e le nostre abitudini immergendoci in un mondo vuoto che non ci appartiene e non ci giova. Natale non è un qualsiasi giorno di festa, nè tanto meno un’imitazione pedissequa dei paesi del nord perennemente tesi a sconvolgere la stabilità di quelli come le Due Sicilie. Sostituire il presepe con l’albero, Gesù Bambino con Babbo Natale non deve diventare apparentemente normale e innocuo. Quelli che rinunciano ai veri valori natalizi e si adeguano al nostro nemico non sono veri duosiciliani. In questo momento cruciale della nostra storia stringiamoci attorno alle nostre vere tradizioni senza alcuna remora, che ci può sembrare modernità ma che è effetto neogiacobino; la Patria delle Due Sicilie ci aspetta senza tentennamenti e senza compromessi.