E’ passato a miglior vita uno dei più grandi calciatori napoletani Antonio Juliano, il popolare Totonno nato a S. Giovanni a Teduccio.
Di lui quale speciale e imperituro ricordo:
- io da ragazzino nella curva B lo vidi esordire con il Verona con il numero e ruolo di ala sinistra 11, perché nessuno aveva ancora capito la sua forza da regista
- al S.Paolo lo ammirai soverchiare i famosissimi Rivera e De Sisti che gli sbarravano la Nazionale
- era un vero comandante della squadra e soleva guidarla dal vertice dell’area di rigore una volta in vantaggio;
- quando vi giocò, a furor di popolo, capitò in mano a un certo Valcareggi che lo costrinse a fare il terzino destro…
- a Torino, prima del famoso gol di core ‘ngrato, fu fermato da una parata eccezionale di Zoff nella partita che sarebbe stata quella del suo meritatissimo scudetto
- subì le bizze del dittatorello di allora che costrinse la vera bandiera del Napoli a giocare l’ultimo anno della carriera a Bololgna
- divenne un importante direttore del Napoli e fu determinante per convincere l’ineguagliabile Maradona a venire all’ombra del Vesuvio
- poi altre bizze tiranniche lo posero in disparte anche nei festeggiamenti dei primi due e del terzo scudetto.
Ma rimarrà sempre nei cuori dei veri tifosi e in compagnia di D10S sui campi eterei del paradiso dei campioni.
R.I.P. capitano!
V.G.